Entropia nelle organizzazioni

L'articolo di una collaboratrice, specialista nella gestione delle risorse umane, ha utilizzato il concetto termodinamico di entropia per spiegare come il livello di coinvolgimento sviluppato dalle persone possa far muovere le organizzazioni.

Dal mio punto di vista, il concetto di entropia è fortemente legato alla naturale predisposizione delle organizzazioni al cambiamento: il motivo è che le aziende sono in costante contatto con mercati in continua evoluzione.

Che cos'è l'entropia

Partiamo, però, dalle definizioni riportate, in modo autorevole, da Wikipedia:

L'entropia è una coordinata generalizzata che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi.

Nella termodinamica classica, l'entropia è una funzione di stato di un sistema in equilibrio termodinamico: quando un sistema passa da uno stato di equilibrio ordinato ad uno stato di equilibrio disordinato, la sua entropia aumenta.

Guardando queste definizioni, mi viene naturale trasporre questo fenomeno alle organizzazioni che tentano costantemente di migliorare la propria competitività e la redditività del business. Per far ciò, affrontano situazioni di cambiamento organizzativo, tecnologico e gestionale che modificano in modo più o meno incisivo ed efficace gli indicatori di performance.

Durante il cambiamento, necessariamente, aumenta l'entropia del sistema azienda e, dalla definizione, del suo livello di "disordine".

Questo cambiamento è inevitabile poiché il sistema azienda è a stretto contatto con il sistema mercato: i 2 sistemi, quindi, tendono a trovare continuamente nuovi stati di equilibrio. Tuttavia, non tutti i percorsi di cambiamento hanno gli stessi effetti sul "disordine" organizzativo.

Le aziende virtuose adottano approcci strutturati al cambiamento che permettono di controllare e ridurre al minimo la generazione di entropia arrivando, prima di altre, al nuovo stato di equilibrio auspicato dal mercato.

Le aziende che lasciano questo passaggio di stato al caso, alla buona volontà di singoli decisori o all'intuizione di poche risorse, risentono di un'elevato disordine organizzativo che genera l'allungamento dei tempi necessari al cambiamento con uno stato di entropia significativamente superiore al caso precedente.

Quali sono i nostri approcci strutturati al cambiamento?

Per noi, le aziende hanno, fondamentalmente, 2 strategie di cambiamento che possono mettere in atto:

1. L'innovazione dei propri processi operativi e dei propri modelli di business
2. Attuare un approccio al miglioramento continuo delle prestazioni aziendali

La scelta non è dettata dalla moda o dalla "simpatia", piuttosto, dall'ampiezza del gap che l'azienda deve colmare nei confronti del sistema mercato di riferimento.

In entrambi i casi gli approcci che proponiamo accompagnano il sistema azienda in un percorso decisionale che, per stati successivi, portano l'azienda dallo stato di equilibrio ordinato iniziale allo stato di equilibrio ordinato finale con il minimo effetto sull'entropia interna.

Articolo che ha ispirato il post.