Progettazione organizzativa

Le decisioni vengono ritardate? L’organizzazione non reagisce come vorresti all'ambiente che cambia? Si registra un tasso troppo elevato di conflittualità?

Questi sono solo i sintomi di una struttura organizzativa disallineata rispetto ai bisogni organizzativi.

Con la progettazione organizzativa si verificano gli eventuali disallineamenti dell’organizzazione attuale rispetto alle caratteristiche dell’ambiente esterno in cui opera l’azienda e si progettano le modifiche necessarie, a livello macro (la struttura organizzativa) e a livello micro (compiti, mansioni, ruoli).

Vantaggi

Migliori decisioni

Adottare un modello organizzativo coerente con le esigenze del business porta la capacità decisionale più vicino a dove si generano i problemi, aumentando la velocità e l’efficacia delle decisioni prese

Migliori prestazioni aziendali

Il miglioramento del processo decisionale migliora i risultati su tutti gli indicatori di performance: tempi, costi e qualità

Un clima aziendale più sereno

Si evitano i conflitti interni generati da insuccessi e difficoltà dovute ad una struttura organizzativa inadatta ad affrontare le sfide del mercato

Puoi chiedere di me
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Romeo Castagna, partner di Pragmata

Romeo Castagna

Partner

Sono un partner fondatore di Pragmata.

Dal 1987 ho acquisito una vasta esperienza su processi produttivi e transazionali in diversi settori dell’industria, del commercio e della Pubblica Amministrazione.

Ho un’approfondita conoscenza in ambito sviluppo prodotto ed ho maturato ampie competenze nel deployment di sistemi per il miglioramento delle prestazioni dei processi aziendali, tra cui ricerca e sviluppo nuovi prodotti e servizi, produzione, sistemi di controllo di gestione, servizi di supporto alle decisioni.

La mia specializzazione è sui modelli di organizzazione e gestione aziendale

Sono attivo nell'insegnamento delle tecniche di Continuous Improvement, applicate sia alle industrie manifatturiere sia alle aziende di servizio, e nell'affiancamento di progetti di miglioramento; in entrambi i casi, grazie alla personale esperienza di consulente e di professore presso il Politecnico di Milano.

Puoi contattarmi e vedere i miei contributi su

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Come realizziamo la progettazione organizzativa

Nella progettazione organizzativa applichiamo i modelli organizzativi all'avanguardia, che si rivelano essere i più adatti ad affrontare l’incertezza dell’ambiente esterno e le sfide del mercato di oggi e di domani: orientamento ai processi (value stream), struttura orizzontale, learning organization.

La progettazione organizzativa richiede una prima fase di analisi della situazione attuale:

Le dimensioni strutturali

  • Formalizzazione: significatività della documentazione
  • Specializzazione: grado di suddivisione attività
  • Gerarchia: numero di livelli gerarchici
  • Centralizzazione: ambiti decisionali dei livelli gerarchici
  • Professionalità: anni di formazione addetti
  • Indicatori del personale: livello categoria

Le dimensioni del contesto

  • Cultura
  • Ambiente
  • Obiettivi e strategie
  • Dimensione
  • Tecnologie

Sulla base dei risultati e, in particolare, dell’applicazione del modello di rilevazione del grado di incertezza ambientale, si procede alla progettazione organizzativa a livello macro e micro:

Progettazione della struttura organizzativa
Progettazione macro della nuova struttura organizzativa

nelle sue 3 componenti chiave:

  • i rapporti di dipendenza formale, compreso
    • il numero dei livelli gerarchici
    • l’ampiezza del controllo/responsabilità di manager e supervisori
  • l’aggregazione di gruppi di persone in unità organizzative e delle unità organizzative nella totalità dell’organizzazione
  • i sistemi che assicurano la comunicazione ed il coordinamento efficaci tra le diverse componenti delle unità organizzative
Progettazione micro di suddivisione del lavoro

come dividere e coordinare il lavoro all'interno di singoli gruppi o unità organizzative:

  • quale livello di specializzazione orizzontale/verticale
  • quale livello di empowerment per le diverse figure professionali
  • quale modello per le mansioni: job rotation, job enlargement, job enrichment, team work, …